Calcolo NASPI 2025
La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è il principale sostegno al reddito per i lavoratori italiani che perdono il lavoro in modo involontario. Secondo l’INPS, questa indennità, finanziata dallo Stato, è destinata a chi viene licenziato, ha un contratto in scadenza, o si dimette per giusta causa. Nel 2025, con l’introduzione di nuove normative, è fondamentale comprendere come calcolare l’importo della NASPI per pianificare al meglio le proprie finanze durante il periodo di disoccupazione. In questa guida, ti spiegheremo passo dopo passo come funziona il calcolo della NASPI, con esempi pratici e consigli utili.
Cos’è la NASPI? Requisiti di Idoneità e Durata
La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità di disoccupazione istituita dallo Stato italiano per fornire un sostegno finanziario temporaneo ai lavoratori che perdono il lavoro in modo involontario. Questo beneficio è destinato a coloro che si trovano in situazioni di licenziamento, scadenza del contratto o dimissioni per giusta causa, offrendo un aiuto economico durante la ricerca di una nuova occupazione.
Criteri di Idoneità
Chi può richiedere la NASPI?
La NASPI è disponibile per i lavoratori che:
- Vengono licenziati involontariamente.
- Hanno un contratto in scadenza.
- Si dimettono per giusta causa (ad esempio, mobbing o violazioni contrattuali).
Requisiti contributivi:
Per accedere alla NASPI, è necessario:
- Avere almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro.
- Aver lavorato per un minimo di 30 giorni negli ultimi 12 mesi.
Secondo le ultime direttive INPS del 2025, questi requisiti sono stati confermati, ma è sempre consigliabile verificare con un consulente del lavoro per casi specifici.
Durata del Pagamento della NASPI
- Formula della Durata: La NASPI viene erogata per un periodo pari alla metà delle settimane di contribuzione maturate nei quattro anni precedenti la disoccupazione, con un limite massimo di 24 mesi.
- Esempi di Calcolo della Durata:
- 52 settimane di contribuzione: diritto a 26 settimane di NASPI.
- 104 settimane di contribuzione: diritto a 52 settimane di NASPI.
La comprensione di questi criteri di idoneità e della durata di pagamento è essenziale per prevedere l’importo e la durata del supporto economico che la NASPI può offrire in caso di perdita del lavoro.
Guida Passo-Passo al Calcolo degli Importi Lordi e Netti della NASPI
Per ottenere un quadro chiaro degli importi NASPI, è utile seguire una procedura di calcolo che consenta di stimare sia l’importo lordo che quello netto, tenendo conto delle trattenute fiscali. Per ottenere l’importo netto, occorre sottrarre le trattenute IRPEF in base agli scaglioni di reddito, oltre a eventuali detrazioni spettanti per familiari a carico. Scopri di più sul Calcolo Stipendio Netto per una migliore pianificazione finanziaria.
Panoramica della Formula di Calcolo della NASPI
Il calcolo della NASPI si basa su una formula che prende in considerazione il reddito medio settimanale del lavoratore negli ultimi quattro anni di occupazione. Il risultato di questa formula permette di ottenere l’importo lordo mensile, che viene poi soggetto a tassazione IRPEF per calcolare il netto.
Passaggi Dettagliati del Calcolo
- Passo 1: Determinare il Reddito Totale degli Ultimi 4 Anni
- Sommare tutti i redditi lordi percepiti negli ultimi quattro anni di lavoro, escludendo eventuali periodi di disoccupazione durante i quali il lavoratore ha già ricevuto la NASPI o altre indennità di disoccupazione.
- Passo 2: Calcolare il Reddito Medio Settimanale
- Dividere il totale dei redditi lordi per il numero di settimane di contribuzione versate nel periodo di riferimento.
- Passo 3: Calcolare l’Importo Mensile Lordo della NASPI
- Moltiplicare il reddito medio settimanale per 4,33, ottenendo così l’importo lordo mensile.
- Calcolo da Lordo a Netto
- Per ottenere l’importo netto, occorre sottrarre le trattenute IRPEF in base agli scaglioni di reddito, oltre a eventuali detrazioni spettanti per familiari a carico.

Questo processo di calcolo permette ai lavoratori di stimare l’importo della NASPI che riceveranno ogni mese, considerando sia il lordo che il netto, per una previsione accurata delle entrate durante il periodo di disoccupazione.
Formula e Esempi Pratici
Come si calcola la NASPI?
La formula ufficiale per il calcolo della NASPI è:
Importo NASPI = (Reddito Totale degli Ultimi 4 Anni / Settimane di Contribuzione) × 4,33
Questa formula consente di ottenere l’importo lordo mensile, che verrà successivamente soggetto a trattenute IRPEF.
Limiti di Reddito e Soglie della NASPI
- Copertura del 75% per Redditi fino a €1.425,21: La NASPI copre il 75% del reddito medio settimanale per redditi fino a questa soglia.
- 25% Aggiuntivo per Redditi Superiori a €1.425,21: Per i redditi che superano tale soglia, viene aggiunto un ulteriore 25% sulla parte eccedente rispetto al limite di €1.425,21.
Esempi Pratici di Calcolo
- Esempio 1: Lavoratore con un reddito totale di €96.000 e 208 settimane di contribuzione.
- Calcolo:
- Reddito medio settimanale = €96.000 / 208 = €461,54
- Importo mensile NASPI = €461,54 x 4,33 = €1.996,47
- Applicando i limiti, il lavoratore riceverà il 75% di €1.425,21 più il 25% della parte eccedente, ottenendo così l’importo mensile lordo NASPI.
- Calcolo:
- Esempio 2: Lavoratore con un reddito totale di €80.000 e 160 settimane di contribuzione.
- Calcolo:
- Reddito medio settimanale = €80.000 / 160 = €500
- Importo mensile NASPI = €500 x 4,33 = €2.165
- Come nell’esempio precedente, si applicano le soglie del 75% per i primi €1.425,21 e il 25% per l’importo eccedente.
- Calcolo:
Rivalutazione Annuale per l’Inflazione
Ogni anno, l’importo della NASPI viene soggetto a un meccanismo di rivalutazione che adegua il beneficio all’andamento dell’inflazione, permettendo così di mantenere il potere d’acquisto per i beneficiari. Questa rivalutazione è importante per garantire che l’indennità sia sempre in linea con l’aumento del costo della vita.
Questi esempi e il riepilogo delle formule aiutano i lavoratori a comprendere meglio come calcolare il proprio importo NASPI in base alla propria situazione contributiva e salariale, e a prevedere possibili variazioni legate all’inflazione.
Meccanismo di Riduzione Mensile ed Eccezioni

Formula:
Per ogni mese n, l’importo NASPI è stato calcolato come:
Importo Mensile=Importo Iniziale×(1−0,03)^(n−6)
Questo simula una riduzione progressiva del 3% per mese a partire dal sesto mese in poi.
Panoramica del Meccanismo di Riduzione
La NASPI prevede una riduzione progressiva dell’importo mensile per incoraggiare i beneficiari a rientrare nel mercato del lavoro. Questo meccanismo di riduzione si attiva a partire dal sesto mese di pagamento, con una decurtazione del 3% ogni mese successivo.
Esempio di Riduzione Mensile
- Scenario di Esempio: Un lavoratore che inizialmente riceve un importo NASPI di €1.212,21 al mese vedrà una riduzione del 3% a partire dal sesto mese.
- Dal sesto mese: L’importo scende a €1.175,85.
- Dal settimo mese: Ulteriore riduzione del 3%, e così via, fino alla fine del periodo NASPI o fino a un massimo di 24 mesi.
Eccezione per i Lavoratori Over 55
Per i lavoratori che hanno compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda NASPI, il 3% di riduzione mensile viene applicato solo a partire dall’ottavo mese invece del sesto. Questa eccezione è prevista per supportare i lavoratori più anziani, che potrebbero trovare maggiori difficoltà a reintegrarsi nel mercato del lavoro.
Implicazioni per i Beneficiari a Lungo Termine
Per i destinatari della NASPI che si avvicinano al limite massimo di 24 mesi, è fondamentale considerare l’effetto cumulativo delle riduzioni mensili. La diminuzione progressiva può incidere notevolmente sul budget familiare e rende necessaria una pianificazione attenta delle finanze personali, specialmente per chi prevede di ricevere la NASPI per un periodo prolungato.
Questo meccanismo di riduzione, insieme alle eccezioni previste, consente di bilanciare il supporto finanziario offerto dalla NASPI con l’obiettivo di incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro.
Domande Frequenti sulla NASPI
Cos’è la NASPI e chi ne ha diritto?
La NASPI è un’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro in modo involontario, inclusi coloro con contratto a termine o stagionale. Possono accedere alla NASPI coloro che hanno accumulato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti e almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi prima della disoccupazione.
Per quanto tempo posso ricevere la NASPI?
La durata della NASPI è calcolata sulla base delle settimane di contribuzione negli ultimi quattro anni, con un limite massimo di 24 mesi. In generale, il beneficio viene erogato per un periodo pari alla metà delle settimane di contribuzione.
Come viene calcolato l’importo della NASPI in base al mio stipendio precedente?
L’importo NASPI è calcolato come il 75% del reddito medio settimanale fino a un massimo di €1.425,21. Per i redditi che superano tale soglia, viene aggiunto il 25% della parte eccedente. È fondamentale sommare tutti i redditi degli ultimi quattro anni e seguire la formula di calcolo per ottenere un valore accurato.
Come funziona la riduzione mensile e quando inizia?
Il meccanismo di riduzione del 3% inizia dal sesto mese di pagamento della NASPI. Per i lavoratori di età pari o superiore a 55 anni, la riduzione del 3% viene posticipata all’ottavo mese. Questa riduzione mensile continua fino alla fine del periodo NASPI.
La NASPI è soggetta a tassazione e come si calcola l’importo netto?
Sì, la NASPI è considerata reddito imponibile e soggetta a trattenute IRPEF. L’importo netto si ottiene sottraendo le trattenute IRPEF applicate sugli scaglioni di reddito, così come eventuali detrazioni per familiari a carico
Posso ricevere altri sussidi statali mentre percepisco la NASPI?
In alcuni casi, è possibile ricevere altre forme di assistenza, ma dipende dai requisiti specifici di ogni sussidio. È consigliabile verificare con l’INPS o un consulente fiscale per ottenere informazioni dettagliate.
Cosa succede se trovo un nuovo lavoro durante il periodo di NASPI?
Se trovi un nuovo lavoro durante il periodo di erogazione della NASPI, devi informare l’INPS. L’indennità può essere sospesa o ridotta in base al nuovo reddito. In alcuni casi, se il nuovo contratto è a termine e inferiore a sei mesi, la NASPI potrebbe essere riattivata alla scadenza del contratto.
Conclusione
La NASPI è un’indennità essenziale per i lavoratori italiani che affrontano un periodo di disoccupazione involontaria. Conoscere i criteri di idoneità, la durata e il calcolo della NASPI ti aiuterà a pianificare meglio le tue finanze durante la ricerca di un nuovo lavoro.
Cosa fare ora?
- Utilizza il nostro calcolatore NASPI per stimare il tuo importo mensile.
- Scarica la nostra guida gratuita su come richiedere la NASPI.
- Hai domande specifiche? Lascia un commento o contattaci per una consulenza personalizzata.
Ricorda, rimanere informato è il primo passo per gestire al meglio il tuo periodo di transizione lavorativa.